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Guida tecnica indipendente dal Software che illustra con esempi, curiosità e soluzioni geniali, le reali applicazioni dei nuovi strumenti a disposizione del professionista moderno. Il volume è illustrato a colori formato cm 19 x 22 - 288 pagine
Fabrizio Avella: Elementi teorici per il disegno informatico
Il testo affronta uno dei problemi nodali nella didattica del disegno nelle Facoltà di Architettura: l'approccio all'utilizzo dei calcolatori nella rappresentazione dell'architettura. Si tratta di un terreno alquanto scivoloso per i ricercatori del settore e, forse per questo motivo, alquanto disertato.
La didattica del disegno, negli ultimi venti anni, ha dovuto relazionarsi con la sempre crescente diffusione e rapida evoluzione delle capacità di calcolo dei computer, generando fra gli studiosi del settore una sorta di querelle des anciens et des modernes. Come sempre accade quando il confronto assume i toni della contrapposizione, è accaduto che i ricercatori impegnati nell'apprendimento delle procedure operative di questi nuovi strumenti e, nei casi migliori, anche nella riflessione sul rapporto tra strumento e forme del pensiero, fossero giudicati come meri tecnologi, abili ad utilizzare uno strumento ma privi di capacità critica.
E' noto a tutti che la capacità di utilizzare uno strumento non sia una condizione sufficiente alla produzione di elaborati grafici dotati di senso. Questo libro quindi non vuol essere un trattato di computer grafica, neppure un testo approfondito di geometria descrittiva, e tantomeno un completo e dettagliato manuale d'uso di un software. Con la lettura di questo libro, ci si augura che il lettore instauri piuttosto un corretto approccio a quel che riguarda il disegno introducendolo ad una netta distinzione tra visualizzazione e rappresentazione, collocando il primo termine nell'ambito delle potenzialità della computer grafica, ed attribuendo al secondo il significato di sede privilegiata della trasmissione di un pensiero interpretativo o prefigurativo.
Autore: Fabrizio Avella
Ricercatore in Disegno presso l'Università degli Studi di Palermo. È stato docente presso la facoltà di Architettura di Siracusa, Agrigento e Palermo di Disegno Informatico, Tecniche di rappresentazione dell'architettura, Rappresentazione Informatica, Laboratorio di Disegno e Rilievo, per le facoltà di Architettura.
Contributi:
Francesco Caraccia, Mirco Cannella, Giuseppe Dalli Cardillo
Volume illustrato a colori formato cm 19 x 22 - 288 pagine
Obiettivi
Gli Obiettivi di questo Libro
L'obiettivo principale di questo libro è offrire un testo didattico che aiuti gli allievi delle Facoltà di Architettura ad affrontare in modo corretto e consapevole l'uso degli strumenti informatici per la rappresentazione.
L'idea che emerge dalla lettura del libro, e probabilmente la sua tesi di fondo, è che lo strumento informatico non esoneri l'architetto dalla responsabilità di cercare instancabilmente i codici espressivi pertinenti alla formulazione ed espressione del suo pensiero, e che i nodi problematici della rappresentazione informatica non differiscano da quelli della rappresentazione nelle epoche precedenti.
E' infatti evidente a tutti che la capacità di utilizzare uno strumento non sia una condizione sufficiente alla produzione di elaborati grafici dotati di senso; per ciò che riguarda il disegno è forse opportuno introdurre una netta distinzione tra visualizzazione e rappresentazione, che collochi il primo termine nell'ambito delle potenzialità della computer grafica, ed attribuisca al secondo il significato di sede privilegiata della trasmissione di un pensiero interpretativo o prefigurativo, lasciando che gli strumenti consentano opportunità di ricerca e di verifica altrimenti precluse, e che privarsi di uno strumento può limitare le capacità di approfondimento e di penetrazione di uno studio.
Struttura del libro
La Struttura del libro
In questo libro si tratteranno gli aspetti relativi alla rappresentazione piana statica, intesa come riproduzione di una realtà in cui non si considera la dimensione dello scorrimento del tempo (la quarta dimensione), priva, dunque, delle implicazioni dovute alla rappresentazione animata. La sequenza degli argomenti trattati è suddivisa in tr parti:
La prima parte “Metodi di proiezione” è dedicata ai metodi della rappresentazione, secondo la classificazione ereditata dai testi di geometria descrittiva; ciascun capitolo fa seguire, ad una breve descrizione della grammatica di una specifica forma del disegno, utili considerazioni sul suo valore poietico; esemplificativo è in tal senso il paragrafo dedicato alla sezione, che non trova di solito spazio nei manuali di geometria descrittiva, perché giustamente ritenuta una applicazione particolare delle forme della rappresentazione, soggetta alle medesime regole. Il capitolo assume in questa prima parte un ruolo molto interessante, perché sposta il piano della riflessione dalla grammatica della specifica forma di rappresentazione alle proprietà di controllo ed espressione proprie di questo tipo di disegno.
La seconda parte “Criteri di modellazione” dedicata alla modellazione, guida il lettore alla comprensione del significato di ciascuna procedura, grazie anche alle immagini che illustrano in modo chiaro gli esiti di ciascuna operazione.
La terza parte “Tecniche di Rappresentazione”, esplicita in modo esemplare l'accezione del termine “tecnica” alla quale abbiamo fatto riferimento; in particolare il paragrafo dedicato alle “Tecniche miste” indirizza l'attenzione del lettore verso le possibilità espressive dello strumento informatico oltre la mimesi fotorealistica, per ribadire il valore astratto e concettuale della rappresentazione.
La prima guida tecnica INDIPENDENTE dal Software!
Questo libro vuol suggerire all’architetto l'idea di dover conoscere a fondo le logiche dei software ed essere in grado di configurarle in base alle proprie esigenze, modificando o costruendo ex novo gli strumenti del proprio lavoro.
Esempi, curiosità e soluzioni geniali mostrano le reali applicazioni dei nuovi strumenti a disposizione del professionista moderno crendendo questo un ottimo libro per imparare la modellazione, il Rendering ed il 3D in genere.
L’architetto usa le forme della rappresentazione e le proprietà geometriche delle superfici per rappresentare (per pensare) le proprie figure. Pochi architetti hanno dedicato energie e tempo alla codificazione di nuovi assunti della geometria descrittiva, ma non per questo è mancata la consapevolezza del rapporto tra strumento e forme del pensiero progettuale.
Attraverso argomenti che affrontano il parallelismo tra rappresentazione informatica e geometria descrittiva, questo libro vuol suggerire all’architetto l'idea di dover conoscere a fondo le logiche dei software ed essere in grado di configurarle in base alle proprie esigenze, modificando o costruendo ex novo gli strumenti del proprio lavoro.
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Ogni testo della Collana le Guide Ufficiali entra a far parte di uno specifico SIMIT Training Kit (STK), il materiale didattico ufficiale usato nei Corsi Certificati SIMIT. Tutti i libri sono pubblicati in Italiano e si presentano con una buona veste grafica, molto curata. I contenuti hanno un approccio critico nei confronti della materia trattata, che, pur facendo riferimento alle versioni più recenti dei software, si slega da tale concetto ed evolve nella direzione, ben più solida, dell'introduzione e dell'approfondimento delle tecniche d'utilizzo e loro applicazioni.
L'acquisto di un testo SIMIT offre, tra gli altri, vantaggi come l'accesso ad aree riservate del sito SIMIT, per il supporto ai contenuti del testo stesso, al fine di un aggiornamento costante dell'investimento.
Obiettivo primario di SIMIT è quello di offrire supporto di qualità ai propri Clienti. I Testi Tecnici ed i DVD Certificati SIMIT rappresentano uno dei mezzi più efficaci per perseguire tale obiettivo.
La validità delle Produzioni Multimediali Certificate da SIMIT è confermata dal fatto che ogni titolo costituisce il supporto all'insegnamento dell'intera rete nazionale di Trainer Certificati SIMIT.
Infatti, ad esempio, ogni testo della Collana le Guide Ufficiali entra a far parte di uno specifico SIMIT Training Kit (STK), il materiale didattico ufficiale usato nei Corsi Certificati SIMIT, ed analogamente la pregiata collezione di videocorsi in DVD è interamente dedicata a supportare la famosa serie di eventi tecnici intitolata “3D Concept Seminar”.
Tutti i libri sono pubblicati in Italiano e si presentano con una buona veste grafica, molto curata. I contenuti hanno un approccio critico nei confronti della materia trattata, che, pur facendo riferimento alle versioni più recenti dei software, si slega da tale concetto ed evolve nella direzione, ben più solida, dell'introduzione e dell'approfondimento delle tecniche d'utilizzo e loro applicazioni.
Ogni testo risulta, pertanto, sia un valido strumento didattico per chi desidera conoscere e approfondire le tecniche d`uso avanzato dell'ambiente grafico preferito (ciascuno nei settori di applicazione di pertinenza), ma anche una guida sicura, per tutti coloro che si occupano professionalmente o per passione di disegno assistito dal calcolatore.
I Testi Tecnici Certificati da SIMIT sono particolarmente indicati per professionisti che utilizzano il CAD, ed in generale la Computer Grafica, nella loro attività di tutti i giorni.
L'acquisto di un testo SIMIT offre, tra gli altri, vantaggi come l'accesso ad aree riservate del sito SIMIT, per il supporto ai contenuti del testo stesso, al fine di un aggiornamento costante dell'investimento.
La prima guida tecnica INDIPENDENTE dal Software!
Questo libro vuol suggerire all’architetto l'idea di dover conoscere a fondo le logiche dei software ed essere in grado di configurarle in base alle proprie esigenze, modificando o costruendo ex novo gli strumenti del proprio lavoro.
Esempi, curiosità e soluzioni geniali mostrano le reali applicazioni dei nuovi strumenti a disposizione del professionista moderno crendendo questo un ottimo libro per imparare la modellazione, il Rendering ed il 3D in genere.
L’architetto usa le forme della rappresentazione e le proprietà geometriche delle superfici per rappresentare (per pensare) le proprie figure. Pochi architetti hanno dedicato energie e tempo alla codificazione di nuovi assunti della geometria descrittiva, ma non per questo è mancata la consapevolezza del rapporto tra strumento e forme del pensiero progettuale.
Attraverso argomenti che affrontano il parallelismo tra rappresentazione informatica e geometria descrittiva, questo libro vuol suggerire all’architetto l'idea di dover conoscere a fondo le logiche dei software ed essere in grado di configurarle in base alle proprie esigenze, modificando o costruendo ex novo gli strumenti del proprio lavoro.
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Elementi teorici per il disegno informatico
38.90€
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Include Servizio di Supporto Gratuito
Fabrizio Avella: Elementi teorici per il disegno informatico
Il testo affronta uno dei problemi nodali nella didattica del disegno nelle Facoltà di Architettura: l'approccio all'utilizzo dei calcolatori nella rappresentazione dell'architettura. Si tratta di un terreno alquanto scivoloso per i ricercatori del settore e, forse per questo motivo, alquanto disertato.
La didattica del disegno, negli ultimi venti anni, ha dovuto relazionarsi con la sempre crescente diffusione e rapida evoluzione delle capacità di calcolo dei computer, generando fra gli studiosi del settore una sorta di querelle des anciens et des modernes. Come sempre accade quando il confronto assume i toni della contrapposizione, è accaduto che i ricercatori impegnati nell'apprendimento delle procedure operative di questi nuovi strumenti e, nei casi migliori, anche nella riflessione sul rapporto tra strumento e forme del pensiero, fossero giudicati come meri tecnologi, abili ad utilizzare uno strumento ma privi di capacità critica.
E' noto a tutti che la capacità di utilizzare uno strumento non sia una condizione sufficiente alla produzione di elaborati grafici dotati di senso. Questo libro quindi non vuol essere un trattato di computer grafica, neppure un testo approfondito di geometria descrittiva, e tantomeno un completo e dettagliato manuale d'uso di un software. Con la lettura di questo libro, ci si augura che il lettore instauri piuttosto un corretto approccio a quel che riguarda il disegno introducendolo ad una netta distinzione tra visualizzazione e rappresentazione, collocando il primo termine nell'ambito delle potenzialità della computer grafica, ed attribuendo al secondo il significato di sede privilegiata della trasmissione di un pensiero interpretativo o prefigurativo.
Autore: Fabrizio Avella
Ricercatore in Disegno presso l'Università degli Studi di Palermo. È stato docente presso la facoltà di Architettura di Siracusa, Agrigento e Palermo di Disegno Informatico, Tecniche di rappresentazione dell'architettura, Rappresentazione Informatica, Laboratorio di Disegno e Rilievo, per le facoltà di Architettura.
Contributi:
Francesco Caraccia, Mirco Cannella, Giuseppe Dalli Cardillo
Volume illustrato a colori formato cm 19 x 22 - 288 pagine
Obiettivi
Gli Obiettivi di questo Libro
L'obiettivo principale di questo libro è offrire un testo didattico che aiuti gli allievi delle Facoltà di Architettura ad affrontare in modo corretto e consapevole l'uso degli strumenti informatici per la rappresentazione.
L'idea che emerge dalla lettura del libro, e probabilmente la sua tesi di fondo, è che lo strumento informatico non esoneri l'architetto dalla responsabilità di cercare instancabilmente i codici espressivi pertinenti alla formulazione ed espressione del suo pensiero, e che i nodi problematici della rappresentazione informatica non differiscano da quelli della rappresentazione nelle epoche precedenti.
E' infatti evidente a tutti che la capacità di utilizzare uno strumento non sia una condizione sufficiente alla produzione di elaborati grafici dotati di senso; per ciò che riguarda il disegno è forse opportuno introdurre una netta distinzione tra visualizzazione e rappresentazione, che collochi il primo termine nell'ambito delle potenzialità della computer grafica, ed attribuisca al secondo il significato di sede privilegiata della trasmissione di un pensiero interpretativo o prefigurativo, lasciando che gli strumenti consentano opportunità di ricerca e di verifica altrimenti precluse, e che privarsi di uno strumento può limitare le capacità di approfondimento e di penetrazione di uno studio.
Struttura del libro
La Struttura del libro
In questo libro si tratteranno gli aspetti relativi alla rappresentazione piana statica, intesa come riproduzione di una realtà in cui non si considera la dimensione dello scorrimento del tempo (la quarta dimensione), priva, dunque, delle implicazioni dovute alla rappresentazione animata. La sequenza degli argomenti trattati è suddivisa in tr parti:
La prima parte “Metodi di proiezione” è dedicata ai metodi della rappresentazione, secondo la classificazione ereditata dai testi di geometria descrittiva; ciascun capitolo fa seguire, ad una breve descrizione della grammatica di una specifica forma del disegno, utili considerazioni sul suo valore poietico; esemplificativo è in tal senso il paragrafo dedicato alla sezione, che non trova di solito spazio nei manuali di geometria descrittiva, perché giustamente ritenuta una applicazione particolare delle forme della rappresentazione, soggetta alle medesime regole. Il capitolo assume in questa prima parte un ruolo molto interessante, perché sposta il piano della riflessione dalla grammatica della specifica forma di rappresentazione alle proprietà di controllo ed espressione proprie di questo tipo di disegno.
La seconda parte “Criteri di modellazione” dedicata alla modellazione, guida il lettore alla comprensione del significato di ciascuna procedura, grazie anche alle immagini che illustrano in modo chiaro gli esiti di ciascuna operazione.
La terza parte “Tecniche di Rappresentazione”, esplicita in modo esemplare l'accezione del termine “tecnica” alla quale abbiamo fatto riferimento; in particolare il paragrafo dedicato alle “Tecniche miste” indirizza l'attenzione del lettore verso le possibilità espressive dello strumento informatico oltre la mimesi fotorealistica, per ribadire il valore astratto e concettuale della rappresentazione.